Nella causa che vede contrapporsi alcuni aspiranti specializzandi (assistititi dall’Avv.to Gennaro Messuti) al Ministero in merito al pasticcio dei concorsi di ammissione eseguiti l’anno scorso, il TAR aveva respinto le prime richieste cautelari dei Colleghi. Ora il Consiglio di Stato ha decretato che tali richieste sono senz’altro meritevoli di urgente analisi da parte del TAR, vista la delicatezza e l’urgenza (!) della questione ed ha invitato il TAR ad esprimersi con celerità sul punto.
Certo, si parla di celerità, ma è passato un anno… Comunque, pur non rappresentando una definitiva vittoria, questa decisione afferma che vi è ragione di analizzare con celerità (…) i fatti. Evidentemente, chi, come noi, aveva da sempre sostenuto che il meccanismo messo in atto per la selezione nazionale dei futuri specializzandi avesse delle falle grandi come grattacieli, non aveva tutti i torti!
Vedremo ora il proseguo della vicenda: vi terremo informati.