Le scuole di specializzazione sono state rinnovate ed è stata istituita la Scuola di Specializzazione in Medicina delle Comunità e Cure Primarie (peraltro c’erano già dei corsi di specialità in Medicina di Comunità in alcune università italiane). Benissimo, diranno i nostri lettori! La battaglia che da anni stiamo facendo per avvicinarci al mondo civile sta dando i suoi frutti! Ci saranno quindi i primi specialisti in Medicina Generale!
MA NIENTE AFFATTO!!
Come al solito, a l’italienne, si è deciso di non decidere. I corsi del triennio di formazione specifica rimarranno l’unico modo per accedere alle cure primarie; i loro discenti continueranno a fare un percorso esigente e impegnativo senza avere un diploma di specialità. Per contro, i diplomati in questi corsi di specialità non si capisce bene cosa andranno a fare e quale sarà la spendibilità pratica del loro diploma.
Povera Medicina Generale italiana…. Quanti anni dovranno passare ancora prima che i politici capiscano che l’Italia va sprovincializzata, prima che i portatori di interessi di bottega capiscano che è meglio fare un passo indietro per farne poi dieci in avanti, prima che regioni e università si mettano d’accordo per stilare un percorso comune????
Roberto Carlo Rossi