Da PLUS del 5 aprile 2014, articolo di Vitaliano D’Angerio:

Investimenti, statuto e processi: scontro Enpam-Ordine di Milano

È botta e risposta fra Rossi, presidente dell’Ordine milanese, e l’ente previdenziale dei medici

È scontro a tutto campo fra Ordine di medici e dentisti di Milano presieduto da Roberto Carlo Rossi, ed Enpam, la Cassa di previdenza dei camici bianchi. Tre i punti su cui c’è maretta: ruolo dell’Enpam nell’eventuale processo penale agli ex vertici della Cassa, investimenti e trasparenza, nuovo statuto. Un botta e risposta che va avanti da mesi e che potrebbe avere un’ulteriore coda al Consiglio di Stato.
chi è parte civile e chi no
Quattordici miliardi di patrimonio e una platea di 600mila iscritti e 170mila pensionati, l’Enpam è la più grande Cassa di previdenza italiana, finita in questi anni sotto i riflettori per gli investimenti in prodotti finanziari strutturati. C’è stato un avviso di chiusura indagini della Procura di Roma per i reati di truffa aggravata e ostacolo alla vigilanza (si veda vedi Il Sole 24 Ore del 19 febbraio scorso). Un’inchiesta avviata dopo l’esposto di cinque Ordini dei medici (Bologna, Ferrara, Potenza, Latina, Catania) nel maggio 2011. Ora si attendono gli sviluppi. Nel frattempo l’Ordine dei medici milanesi ha già deciso di costituirsi parte civile nel procedimento e chiesto di fare lo stesso ad Enpam e agli altri Ordini italiani. «Certo – afferma Rossi – e ora aspettiamo quello che farà in concreto Enpam». Risposta a stretto giro della Cassa: «Enpam ha dichiarato più volte che si costituirà parte civile, una posizione espressa fin dall’ottobre 2011. Ci fa piacere che l’Ordine di Milano nel 2014 si sia allineato alle nostre posizioni».
trasparenza sugli investimenti
Tensione alta fra Milano e Roma, dove ha sede la Cassa. Che si è scaricata sul modo di investire di Enpam e sulla richiesta di documenti. L’Ordine di Milano si è rivolto al Tar del Lazio per conoscere il contenuto della relazione che l’ente pensione ha inviato alla Covip, authority della previdenza che ha compiti di monitoraggio sui portafogli delle Casse previdenziali. I giudici amministrativi hanno rigettato il ricorso di Rossi. «Sto valutando con i miei legali di rivolgermi al Consiglio di Stato per conoscere appunto il contenuto della relazione», ribadisce il presidente dei medici milanesi. Rossi definisce anche «bizzarro l’incarico di risk advisor affidato di recente a MangustaRisk Ltd da parte dell’Enpam nonostante le polemiche dei mesi scorsi. Questa decisione della Cassa mi lascia veramente perplesso. Non solo. Ancora non si sa quando verrà nominato l’investment advisor, altra figura molto importante». La replica della Cassa: «L’Enpam ha fatto due gare europee. Alla prima si qualificò solo l’inglese MangustaRisk Ltd. Abbiamo ripetuto la procedura per evitare di assegnare il contratto all’unico candidato qualificato. Alla seconda gara si sono qualificati due concorrenti ed il contratto è stato assegnato a chi ha presentato la miglior offerta tecnica ed economica». Cioè MangustaRisk Ltd. Per il consulente degli investimenti, fanno sapere da Roma, sarà indetta a breve un’altra gara europea.
il nuovo statuto
Infine la bozza del nuovo statuto Enpam. Per i milanesi, l’articolo 8 sulla disciplina degli impieghi ha esteso a dismisura il campo dei possibili investimenti. L’Enpam dice il contrario: il nuovo statuto è più restrittivo. Leggendo il comma 4 (lettera g) emerge la voce “prodotti finanziari bancari e assicurativi” che nel vecchio documento non era presente. In questa voce, abbiamo chiesto ad Enpam, vi rientrano anche i prodotti finanziari strutturati? «Gli strutturati sicuramente no». Risposta definitiva.