Pubblichiamo la e-mail testé inviata in Regione in merito alla ricetta decolorata/smaterializzata. Nessuna collaborazione da parte di SNAMI, poiché nessun punto di contatto /incontro è stato possibile con l’assessorato (come potete leggere più sotto).
Continueremo a operare esclusivamente in ambiente SiSS senza dotarci di stampanti aggiuntive o altre diavolerie al servizio pedissequo della regione.
Vi terremo aggiornati.
Roberto Carlo Rossi
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Dott. Walter Bergamaschi, Dott. Mauro Agnello, Dott.ssa Roberta Brenna
Milano, 2 novembre 2014
Oggetto: ricetta dematerializzata – decolorata
Egr. Dott.ri,
la presente, in linea con quanto espresso dal Consiglio Regionale SNAMI del 31 ottobre u.s., per sottolinearVi la posizione della scrivente associazione sindacale in merito alla trattativa sul punto come all’oggetto. Constatiamo purtroppo che, dopo un Comitato Regionale durante il quale si è trattato quasi esclusivamente di ricetta elettronica, nel corso dell’ultima seduta del 21 ottobre u.s. la comunicazione delle SSVV è stata sbrigativa e perentoria. Ad essa è seguita una circolare indirizzata alle ASL in cui si danno disposizioni per far adeguare i Medici convenzionati a tale tipo di prescrizione con l’obbligo di stampare il famigerato “promemoria”. Spiace constatare che i metodi spicci e autoritari di Regione Lombardia non cambiano. E’ l’atteggiamento che ha portato in questi anni la nostra regione ad essere l’ULTIMA IN ITALIA per investimenti sulla Medicina Generale (cfr i Vs dati pubblicati sul Libro Bianco).
PER L’ENNESIMA VOLTA Vi sottolineiamo che, a termini di ACN (art 59 bis, comma 4), sono a Vs completo carico gli oneri tecnici ed economici relativi a qualsiasi fase del processo di trasmissione dati (hardware, software, linea, collegamento, stampa di promemoria o altro, materiali di consumo, manutenzione, etc). Inoltre, nessuna legge potrà mai obbligare un lavoratore ad un esborso economico (acquisto di stampanti, toner, carta, etc) per poter continuare a fare il lavoro per cui ha già in essere una convenzione con parte pubblica. Le minacce di applicare le sanzioni di carattere economico previste dall’ACN sono quindi vane ed in tal senso anticipiamo che tuteleremo fermamente gli iscritti ingiustamente vessati. Oltretutto, va ricordato che nessuno si opporrebbe alla ricetta dematerializzata, se questa fosse davvero tale e non si obbligasse invece il Medico a stampare una ricetta decolorata, ovvero un inutile “promemoria” privo di qualsivoglia valore legale.
Collateralmente, ma anche in questo caso per l’ennesima volta, Vi sottolineiamo che i Medici (e i Farmacisti) non sono pronti per tale incombenza e gli applicativi gestionali di studio non sono aggiornati in tal senso: pensare che con una circolare si possa risolvere quasi istantaneamente il problema è quindi del tutto utopistico.
Spiace constatare che, ancora una volta, si è persa l’occasione per collaborare con le OOSS e si auspica davvero che tale incontro possa almeno avvenire con le trattative per il rinnovo dell’AIR.
Distinti saluti
Dott. Roberto Carlo Rossi
Presidente SNAMI Regione Lombardia