Ieri sera arriva una posta certificata da Lombardia Informatica: è una proposta unilaterale di modifica del contratto. Quella, per intenderci, che vi possono fare in banca o che un fornitore vi può mandare in qualsiasi momento. Il fornitore del servizio, a termini di legge, vi propone di cambiare il contratto e voi, giustamente, site liberi di rimanere con lui o cambiare, senza alcuna penale e coercizione. Che bello! Finalmente in regione hanno capito che siamo importanti!… Ma niente affatto!! La proposta riguarda il servizio di fornitura della card operatore e quindi della relativa firma elettronica in essa contenuta. Si può anche recedere dal contratto, ma poi … si perde il lavoro! E’ un po’ dura che si possa dire di no!
Ma volete smettere di trattarci a pesci in faccia e di prenderci per il didietro? Ma chi scrive queste perle, poi lo premiano e gli danno un aumento di stipendio?
Di seguito la risposta del Presidente SNAMI lombardo alla “proposta” indecente di Lombardia Informatica:
6 febbraio 2017
Egr Assessore, Egr Direttore Generale,
ho appena ricevuto da Lombardia Informatica, per posta certificata, la vergognosa “proposta di modifica unilaterale del contratto di fornitura dei servizi di certificazione digitale”.
Senza neanche entrare nel merito del documento, che peraltro presenta numerosi punti critici, ritengo del tutto inaccettabile e offensivo che si inviino tali scritti, ben sapendo che i Convenzionati e i Dipendenti non possono fare altro che sottostare a tale imposizione. Cosa può mai fare l’Utilizzatore? Dichiarare la sua NON accettazione e quindi perdere la possibilità di firmare i certificati di malattia e le ricette (ed anche i referti) elettronicamente, mettendo in difficoltà il paziente, subendo dapprima delle trattenute e poi, in prospettiva, perdendo il lavoro?
Ancora una volta chiedo alle SSVV di consultare le OOSS della MG prima di procedere in tal modo, che suona inutilmente autoritario, antidemocratico e perfino teso a dileggiare il lavoro che quotidianamente i Medici Convenzionati e i Dipendenti compiono per il nostro Servizio Sanitario lombardo.
Resta inteso che mi aspetto un’immediata rettifica di quanto inviato.
Distinti saluti
Roberto Carlo Rossi
Presidente Regionale SNAMI Lombardia
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21 febbraio 2017: il nostro avvocato Gennaro Messuti ha scritto una lettera di diffida a Lombardia Informatica e all’Assessorato: