Sono ormai imminenti le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici: la prima tornata si è chiusa senza che sia stato raggiunto il quorum necessario a rendere valide le elezioni. Torneremo a votare nel prossimo mese di Novembre.

Nel frattempo si inaspriscono i toni, almeno da parte di quella che la stampa milanese denomina pomposamente la “fronda oppositrice”.

Si tratta di 3 componenti Medici e di un Odontoiatra, che pur vi avevamo invitato a votare, insieme al resto della lista, “Riscatto Medico” nel 2012 e ancora nel 2015. Per i primi anni abbiamo lavorato bene insieme; al contrario, ora, vi è un pressoché costante disaccordo di questi colleghi con il resto del Consiglio. Un esempio per tutti: il loro appoggio alle recenti iniziative regionali lombarde, che invece tanta preoccupazione generano in MOLTI DI NOI, SIA MMG CHE OSPEDALIERI.

Ci si è addirittura inventati ad hoc una lotta interna al Consiglio tra Ospedalieri e MMG, proprio in un momento in cui l’Ordine Milanese tanto sta facendo per il bene della PROFESSIONE MEDICA (ricordiamo, tra le tante, le battaglie contro il montare di cause contro i medici e quelle contro le vessazioni operate dalle Aziende: PER TUTTI I MEDICI DUNQUE!) e per il bene della SALUTE dei cittadini lombardi. Si ha davvero l’impressione che, con il beneplacito di Regione e l’aiuto di certa stampa, si sia iniziata una campagna elettorale contro un organo tecnico (l’Ordine di Milano appunto) che, unico, ha osato disturbare il manovratore e dire che le delibere sulla cronicità presentano molte criticità di ordine deontologico ed etico e faranno abbassare il livello dell’assistenza, e non certo il contrario!

Alleghiamo una lettera scritta e firmata dalla maggioranza dei consiglieri dell’Ordine, in risposta alle bordate dei suddetti “dissidenti” sistematicamente dirette al Presidente e al resto del Consiglio, inviata a tutta la stampa ma pubblicata solo da due sole testate milanesi. (leggi lettera allegata qui sotto)

Da ultimo, notiamo come, con livore, si accusi lo SNAMI di dominare incontrastato l’Ordine da 40 anni. A parte il fatto che il Consiglio è sempre stato espressione di una pluralità di voci, ricordiamo che le elezioni sono libere e democratiche e si svolgono ogni tre anni. Se da molti lustri gli elettori milanesi hanno votato la lista espressa dallo SNAMI di Milano, forse, una ragione ci sarà pure!….

Cordiali saluti.