L’OMCeOMI scrive una lettera aperta al dott. Sala in seguito agli appelli al Sindaco di Milano da parte di nostri iscritti che sollevano annosi problemi più volte segnalati dal nostro Ordine alla giunta Comunale senza che questa abbia mai trovato una soluzione. In particolare, ci vengono segnalati: il problema della sosta e il problema dell’accesso all’Area C. Per quanto riguarda il primo problema, in sintesi, una ordinanza sindacale del 2014, mai revocata, consente al medico la sosta per la durata di un’ora nelle aree riservate (strisce gialle e blu) con l’esposizione del contrassegno dell’Ordine dei Medici e del ricettario personale del medico con ora di arrivo.
Una successiva determina dirigenziale stabilisce la informatizzazione di tutti i permessi di sosta con registrazione della targa ad eccezione del nostro che era ed è un permesso temporaneo ma che continua comunque ad essere attivo dal momento che, ci è stato spiegato dai funzionari Comunali, una determina non supera mai una Ordinanza.
Il risultato finale di questo groviglio normativo qual è? Che, poiché ora le multe vengono date con sistemi telematici (multe a strascico con telecamera o con rilevatore di targa elettronico da parte degli addetti alla sosta) il Medico che utilizza il contrassegno spesso si vede comminare lo stesso la multa ma se poi fa ricorso gli viene tolta appellandosi all’Ordinanza. Peccato che il ricorso oltreché sottrarre tempo al Medico costi in tasse spesso più della multa.
Questo problema è stato da noi più volte segnalato al nostro Sindaco attraverso lettere e colloqui con gli uffici preposti ma non si è mai arrivati ad alcuna conclusione ed ecco perché sul nostro sito consigliamo di non utilizzare più il contrassegno.
Per quanto riguarda il problema dell’accesso all’Area C, al momento non si prevede alcuna deroga, nemmeno per i Medici di medicina generale che hanno lo studio professionale all’interno di quest’area, e che pertanto, si trovano costretti a pagare ogni giorno una gabella al nostro comune semplicemente per svolgere il proprio dovere.
Ci auguriamo che anche questi nuovi appelli dei nostri Iscritti, che abbiamo rinforzato con una ennesima richiesta al Sindaco da parte del nostro Presidente Roberto Carlo Rossi, possano ulteriormente sensibilizzare qualcuno ad agire. Noi non desisteremo.
Lettera aperta al Sindaco di Milano
Segnalazione Prot. n.23767 – Area C per Medici di famiglia nel periodo vaccinale-influenzale
Segnalazione Prot. n.21174 – Visite mediche domiciliari-multe-Ausiliari sosta