Pubblichiamo la lettera appena inviata in Regione relativa al portale per registrare le vaccinazioni antinfluenzali: un incredibile labirinto di inutili complicazioni che, come al solito, si poteva facilmente evitare.
Al Direttore Generale Welfare
Dott. Giovanni Pavesi
Al Dott. Galdino Cassavia
Assessorato al Welfare
Regione Lombardia
Milano, 23 ottobre 2021
Gent.li Dottori,
giungono a questo sindacato numerose proteste da tutto il territorio regionale in merito al nuovo applicativo di Poste Italiane che Regione Lombardia ha adottato per la rendicontazione delle vaccinazioni anti-influenzali nell’ambito della medicina generale (è in questi giorni in corso la presentazione a tutti i MMG). È del tutto evidente che il prodotto, nato per sostituire il famigerato SIAVR di Aria spa, è stato creato a misura della organizzazione degli hub per la vaccinazione antiCovid-19 e non è adeguato al setting della Medicina Generale per la rendicontazione delle vaccinazioni anti influenzali e antipneumococciche. Pertanto, il portale, così com’è, rappresenta un grave ostacolo alla buona riuscita della campagna. Tutto accade poiché ogni registrazione prevede numerosi, cervellotici ed inutili passaggi, in grado di fiaccare l’entusiasmo e di sovraccaricare enormemente l’impegno anche del più volenteroso medico di famiglia. D’altra parte, osserviamo che, in un momento di grande carico di lavoro per i MMG e di scarsità di risorse umane, obbligare un professionista ad improduttivi e capziosi compiti impiegatizzi è paradossale, soprattutto perché, ancora una volta, il carico burocratico sottrae tempo all’assistenza clinica. In questi anni, tra l’altro, ogni momento abbiamo sentito dire che volontà di parte pubblica è quella di deburocratizzare ma, ogni momento, si escogitano nuovi e sempre più onerosi compiti inutili per il MMG. Il risultato è che moltissimi medici pensano ora di limitare ai soli non deambulanti le vaccinazioni o, addirittura, di non vaccinare per nulla, appunto per l’impossibilità di sostenere l’onere amministrativo troppo gravoso. Questo è un vero peccato perché andranno perduti i grandi numeri che la medicina generale avrebbe potuto realizzare.
Abbiamo, per la verità, registrato la disponibilità, in periferia, di semplificare la compilazione del portale, consentendo di saltare alcune parti o di aggirare le richieste di alcuni campi. Tuttavia, questi sono “pannicelli caldi” per curare la piaga della burocrazia. Per il futuro è mandatorio che, prima di obbligare dei professionisti all’utilizzo di questo o quel programma, almeno si chieda preventivamente il loro parere. Per l’attualità, nell’intento di contribuire attivamente alla campagna vaccinale, Vi chiediamo o di dare mandato acciocché venga realizzato un programma a misura di Medicina Generale, o di permettere, laddove questo sia possibile e condiviso dalle OOSS di categoria, che vi sia il ritorno a strumenti più collaudati ed efficienti utilizzati negli anni passati o comunque di promuovere uno sviluppo del portale in essere finalmente orientato ad ottimizzare il lavoro del MMG. È superfluo dire che siamo disponibili fin da subito a collaborare attivamente con Regione e con Poste Italiane.
In attesa di un pronto e concreto riscontro, si porgono cordiali saluti.
Dott. Roberto Carlo Rossi
Presidente SNAMI Lombardia
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