Dunque, ricapitoliamo.
Una forza sindacale (NON lo SNAMI, ovviamente), punta tutto sulla riorganizzazione territoriale della Medicina Generale. Dice ai propri iscritti di investire, investire. Promette retribuzioni mirabolanti per prestazioni sempre più complesse da fare sul territorio, il tutto, ovviamente, H24 e 365 giorni all’anno. Inoltre, punta tutto sulla “carriera” del medico di famiglia, che, d’ora in poi, farebbe un’unica domanda per le zone carenti di medicina di famiglia e guardia medica (ruolo unico!). Nella mente di questi signori, si inizierà a lavorare con rapporto orario, si continuerà con rapporto a quota capitaria e si finirà la carriera andando in distretto come “dirigente” e a insegnare come “professore”.
Peccato che queste idee si rivelino completamente sbagliate e tutta la strategia sia un fallimento completo. Peccato che la parte pubblica replichi: benissimo, ti facciamo fare tutto, l’H24, la medicina di iniziativa, il cavolo a quattro… ma…. le strutture fisiche e amministrative te le diamo tutte noi e, siccome non abbiamo intenzione di darvi una lira in più, non solo tutte queste cose le fai allo stipendio attuale, ma anzi ti togliamo le indennità per rete, gruppo, infermiere, segretario, computer, etc, perché, appunto, non ne avrai più bisogno. E per quanto riguarda il ruolo unico te lo diamo, ma nel senso che per tutta la vita lavorativa farai i turni di notte e nei festivi e non ti pagheremo più a quota capitaria ma solo a rapporto orario (23 euro lordi all’ora), come stiamo pagando i Colleghi della Continuità Assistenziale!
A questo punto VOI che cosa fareste? Uno sciopero per aprire al più presto le trattative con queste premesse o uno sciopero per CAMBIARLE, QUESTE PREMESSE??? Io penso che chiunque dotato di buon senso, sceglierebbe la seconda opzione. E invece NO! Il 19 maggio FIMMG indice uno sciopero perché le trattative sono ferme!!! Ma dai! … [beh… è anche vero che gli scioperi, di solito, la FIMMG li indice ma poi non li fa!…]
COMUNQUE, IL 19 MAGGIO SNAMI DI CERTO NON FARA’ SCIOPERO! SNAMI, invece, auspica che si possa tutti insieme scioperare in un’altra data per cambiare la Balduzzi e l’atto di indirizzo (che sono alla base delle proposte scellerate di SISAC per il rinnovo dell’ACN), perché anche in tempi di crisi, DIECI ANNI SENZA AUMENTI CONTRATTUALI SONO UNA VITA E I PREZZI DEGLI STUDI E DEI SERVIZI CONTINUANO A CRESCERE, alla faccia della deflazione!
Leggi le considerazioni pervenute dallo SNAMI Nazionale in merito alle trattative sul nuovo ACN:
Considerazioni sull’andamento delle trattative per la riscrittura dell’ACN