Mah…. Che vi devo dire?… Inutile che vi racconti le numerose volte che ci siamo visti (abbiamo iniziato nell’ottobre 2018), le discussioni che abbiamo fatto, quanto siamo stati bravi noi dello SNAMI a tenere il punto (e lo siamo stati davvero!), il numero incredibile e vorticoso di documenti che sono girati. In mezzo ci si sono messi 1) la Corte dei Conti con una richiesta di presunti danni per un euro ora aggiuntivo per la C.A. in cambio dell’assistenza ai non residenti e 2) un cambio quasi completo nella delegazione trattante. Una trattativa faticosa anche per i continui cambi di idea e di passo di Parte Pubblica: infatti, spesso ci siamo trovati a riaprire la seduta con ripensamenti e marce indietro.
Comunque, più che le parole, parlino i fatti: questo è uno dei primi documenti propostici da Regione Lombardia (per la verità, come vi ho detto, i primi documenti sono addirittura dell’ottobre dell’anno scorso): vecchia Bozza Accordo AIR lombardo 21-01-2019
Questo, invece, è l’AIR firmato, con la dichiarazione a verbale di SNAMI: AIR MMG 2019
Come vedete siamo passati da un accordo incentrato al 100% sulla “presa in carico” (ma i PAI, anche in quell’ottica, erano remunerati maluccio) e sui grupponi, ad un documento maggiormente accettabile e ad incentivi a cui tutti possono accedere. In sintesi:
- confermati gli incentivi quote A e B e per il personale di studio e per le aperture al sabato che prima erano scomparsi: si tratta di incentivi che non ci hanno mai fatto impazzire dalla gioia, ma che erano diventati, per molti Colleghi, una certezza oramai da diversi lustri
- sanatoria per le nuove medicine di rete e gruppo al 2017 e per il personale di studio al 2018 anche per i medici singoli: queste sanatorie nei primi documenti, semplicemente, non erano previste e, successivamente, venivano assurdamente previste solo per le medicine di gruppo
- il governo clinico veniva corrisposto solo a chi aderiva alla presa in carico e raggiungeva percentuali che neanche Obi-One Kenobi avrebbe raggiunto con la famosa “Forza”…!!
- ora il governo clinico si può percepire anche con le vaccinazioni o l’adesione ai progetti di screening.
- dopo una sanguinosa trattativa sulla Continuità Assistenziale, si è arrivati ad un punto di caduta provvisorio e fino alla fine anno; poiché l’attuale euro/ora viene sospeso da Regione per la censura della Procura regionale della Corte dei Conti, si è sostituito il tutto con un’indennità legata all’informatizzazione; in quelle ATS ove l’informatica non funziona, se ne prenderà atto in Comitato Aziendale, senza conseguenze economiche negative per i Medici
- nei residui del Governo Clinico abbiamo introdotto numerosi progetti clinici o davvero utili come la medicina per l’ambiente, l’insegnamento nei licei, e altro di targa e marca SNAMI.
Essendo dotati di superpoteri […magari!!…] formuliamo la (facile) previsione che, nell’ordine, succederà:
- un sindacato della Medicina Generale dirà che se non c’erano loro tutto questo sarebbe andato perso per sempre…. diciamo che questo sindacato era già pronto a firmare bozze di AIR molto più penalizzanti…. ma vabbè….. lasciamo perdere…
- altri due sindacati della Medicina Generale diranno che se non avessimo firmato noi…., loro avrebbero ottenuto mooooooolto di più…. anche qui lasciamo perdere….
La semplice verità è che abbiamo portato a casa molte richieste di correzione dei documenti iniziali targate SNAMI. Il documento finale è pieno di cose criticabili (cfr la nostra dichiarazione a verbale AIR 2019), ma comunque rappresenta un passabile punto di caduta dopo tanta fatica.
Roberto Carlo Rossi
PS: un ringraziamento particolare ai Colleghi Pito Rivolta, Adriano Bampa e Piergorgio Muffolini (e Giovanni Campolongo per la C.A.) per il supporto e la sempre validissima e fattiva collaborazione