Siamo alle solite: ENPAM investe cifre record in fondi che hanno tutta l’apparenza di essere a forte rischio. Ma a Roma, in Consiglio Nazionale, votano sempre quasi tutti per il mantenimento dello status quo… Si vede che gli va bene così!
Leggi di seguito la notizia riportata dal Sole24Ore (news del 29 novembre 2014):
“Quell’investimento monstre di Enpam sul fondo Principia 3 – di Carlo Festa – È una bella scommessa quella di Enpam, Cassa che gestisce le pensioni dei medici e dei dentisti, che ha configurato un investimento di 150 milioni (su 160 milioni al primo closing) sul fondo Principia III. Insomma, una scommessa gigantesca sul venture capital nella ricerca biomedicale, con cifre che non si vedevano dalla New Economy. La Cassa fornirà il 93% delle risorse: troppo esposta? Da Enpam dicono di no, visto che il target di raccolta, aprendo il fondo ad altri istituzionali, sarà di 400-500 milioni. Dalla Cassa giustificano l’enorme investimento, con la volontà di puntare su un settore in Italia colpito dalla fuga dei «cervelli». Ma il fondo delle pensioni dei medici deve guardare soprattutto al rendimento. Principia III fornirà un ritorno? Per ora il termine di confronto è Principia II dedicato al digitale per il quale Enpam (che ci aveva investito 7,5 milioni) stimava nel 2013 nei suoi bilanci una performance negativa di quasi il 29%, anche se nel venture capital il rendimento (o la perdita) reale si vede alla fine“.