Il 24 ottobre, presso l’Hotel Cavalieri di Milano, è stata presentata la “lista” RISCATTO MEDICO per le elezioni per il rinnovo degli organismi direttivi dell’Ordine dei Medici Odontoiatri di Milano. Qui di seguito l’articolo di presentazione della “lista”:
Ivan Cavicchi (in un articolo apparso di recente su Quotidiano Sanità) definisce l’attuale presidente dell’Ordine Roberto Carlo Rossi un presidente “sco”. Ovvero scorbutico, scocciante, scomodo e sconveniente! Il sociologo (e medico honoris causa) Cavicchi ha ragione da vendere: l’Ordine dei Medici di Milano si è sempre fatto obbligo di fronteggiare i poteri forti che dominano la sanità nazionale e regionale.
L’azione dell’Ordine è rigorosamente al di sopra delle parti e incurante di schieramenti politici o di potentati economici. Qualche esempio: l’OMCeO meneghino ha portato il Ministro al TAR sul decreto “appropriatezza” (che sembrava dettato da logiche di risparmio più che da elementi di appropriatezza scientifica). L’Ordine ha espresso le sue forti critiche di carattere etico e deontologico sulle recenti delibere regionali lombarde sulla cronicità. L’Ordine ha evidenziato la discutibile gestione del patrimonio di medici e odontoiatri da parte dell’ENPAM (bassi rendimenti medi annui, edifici in rovina ove bisogna spendere tanti denari solo per non farci entrare i barboni, etc).
L’Ordine ha stigmatizzato in vari modi la pubblicità commerciale e aggressiva in campo sanitario. Si potrebbe continuare a lungo… Ora si vota: il 18, 19 e 20 novembre 2017 i medici e gli odontoiatri sono chiamati a rinnovare gli organismi direttivi. La “lista” che qui proponiamo è Riscatto Medico, la stessa che, con varia composizione e diversi leader, ha guidato il nostro Ordine sempre in coerenza e continuità con i principi testé enunciati.
Abbiamo lavorato molto in questi anni per difendere i medici e gli odontoiatri e trovate sul sito www.riscattomedico.org alcune delle tante cose che abbiamo fatto e che ci proponiamo di fare.
Non ci interessano le divisioni tra categorie mediche. Non ci interessano gli schieramenti partitici o avere in “lista” nomi di vaglia. Siamo medici che vogliono continuare a gestire ben l’Ordine di Milano (che ha una delle quote più basse d’Italia e ha dimezzato il costo dell’iscrizione per medici neoabilitati fino a cinque anni e per medici ultraottantenni), senza però piegare la testa davanti a nessuno.
Non ci meravigliamo quindi che l’Assessore e addirittura il Governatore della Regione Lombardia si augurino che non vinca Riscatto Medico e che, quindi, il prossimo presidente dell’OMCeO Milano sia persona “collaborativa” e non critica. Questo non ci impaurisce e non ci ferma: è una promessa ai nostri elettori che (al contrario di quello che fanno i politici) siamo sicuri di mantenere!
I componenti della “lista” Riscatto Medico