Innanzi tutto un riconoscimento e un ringraziamento. Questo convegno, che penso di poter tranquillamente definire come riuscitissimo e ricco di contributi di alto livello, non si sarebbe mai tenuto senza il tempo dedicato e la passione profusa da Piergiorgio Muffolini, Giuseppe Enrico Rivolta, Maria Teresa Zocchi e Ugo Tamborini. Qui di seguito pubblico i due “passaggi” su Quotidiano Sanità che, a loro volta, si ispirano ai due comunicati stampa redatti da Mauro Miserendino, l’addetto stampa del convegno. Nei due articoli, per ragioni di brevità e di impatto mediatico, si fa riferimento soprattutto alla giornata di sabato 14 maggio e non si citano le due giornate di venerdì e di domenica, che tuttavia sono state molto interessanti e ricche di spunti. Venerdì 13, con l’aiuto di relatori di altissimo livello, abbiamo visto quale potrà essere, realisticamente, il futuro prossimo della medicina e dell’assetto economico sanitario del nostro Paese e quale potrebbe essere un modello possibile e alternativo di impegno da parte degli operatori della salute. Domenica 15, abbiamo approfondito il tema della responsabilità civile del medico dal punto di vista delle polizze e delle compagnie assicurative e dei loro obblighi ed abbiamo iniziato a parlare di come mettere al sicuro i patrimoni dei professionisti.
Un grazie di nuovo a tutti coloro che sono intervenuti e ai colleghi in sala, che erano davvero numerosi e molto interessati.
Roberto Carlo Rossi
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