Trattenutre extracomunitari: ancora caos! Abbiamo tutti notato nei nostri cedolini la ricomparsa di trattenute per quote retroattive (talvolta anche di diversi anni) per pazienti extracomunitari. ASL ci ha segnalato che è stato il frutto di una definitiva(?) sincronizzazione dei flussi informativi Comune-Prefettura-Asl, a seguito della quale in teoria in futuro non dovrebbero più ripetersi tali inconvenienti. Il problema è che in tale operazione è successo che “purtroppo” per alcuni MMG le quote sono state trattenute retroattivamente TUTTE A CARICO DELL’ULTIMO MMG a cui erano iscritti, anche se negli anni precedenti il paziente era stato iscritto con un altro medico. Pertanto nel mese di Ottobre saranno restituite le quote ai MMG cui erano state tolte per errore e nel mese di Novembre saranno trattenute dette quote ai MMG che avevano in carico precedentemente l’Utente! SNAMI ha già annunciato che ritiene assolutamente indebite tali trattenute e pertanto attraverso il proprio ufficio legale procederà a valutare eventuali ricorsi contro tale procedura. Invitiamo pertanto i Colleghi a segnalare alla nostra segreteria situazioni anomale, soprattutto relative a pazienti che dovessero essere cancellati ma che continuano ad essere assistiti.
Pazienti AIRE: stessa storia! Per i cittadini italiani trasferiti all’estero che sono circa 10.000 e per i quali già da gennaio 2014 non percepiamo più alcuna quota in ASL vorrebbe procedere alla trattenuta delle quote retroattive, prevedendo che per importi significativi sarebbe prevista la rateizzazione. SNAMI ha annunciato battaglia legale in quanto, per lo più, si tratta di cittadini italiani che erano in possesso di una iscrizione senza limiti temporali, che in moltissimi casi hanno continuato ad usufruire delle prestazioni sanitarie del MMG in quanto la residenza all’estero era solo saltuaria e che risultavano regolarmente presenti nelle nostre liste nell’ambito del SISS. Pertanto soprattutto per i pazienti AIRE che di fatto hanno effettuato prestazioni sanitarie risulta assolutamente illecita qualsiasi trattenuta. ASL sta valutando soluzioni ed invitiamo anche in questo caso a segnalare alla nostra segreteria eventuali trattenute per i dovuti ricorsi.
PASS PARCHEGGI: L‘INTERVENTO DELL‘ORDINE DI MILANO SALVA I PASS PER I MMG A seguito dell’incontro avvenuto qualche mese fa presso l’assessorato Mobilità del Comune di Milano tra i rappresentanti del Comune e il Dr. Ugo Tamborini per sostenere le necessità dei Medici di Famiglia Milanesi che utilizzano studi medici in zone con sosta regolamentata (strisce gialle e blu) diversa dalla zona di residenza, il Comune nella recente delibera del 04/09/2014, che rivede tutta la normativa relativa alla sosta in Milano ha rinnovato, contrariamente a quanto inizialmente paventato, la possibilità per tutti i MMG e PLS che si trovino nella condizione di cui sopra, di richiedere il Pass gratuito per la sosta libera presso il proprio studio (si allega il modulo con le modalità di presentazione che va fatta immediatamente!). Nella stessa delibera è stata anche rinnovata l’autorizzazione alla sosta estemporanea per la durata massima di un’ora per le visite urgenti esponendo il contrassegno rilasciato dall’Ordine dei Medici. Si segnala in merito che il precedente contrassegno intestato al Comune di Milano va sostituito (sempre per disposizione del Comune stesso) con quello attuale, intestato OMCeOMI, ritirabile presso gli sportelli dell’Ordine.
Certificati Sportivi Le recenti linee guida in merito al rilascio dei certificati per l’attività sportiva non agonistica hanno introdotto l’obbligo per il Medico Sportivo, il MMG o il PLS che li rilascia, di far effettuare: – per i pazienti al di sotto dei 60 anni almeno un ECG nella vita (in pratica può essere tenuto valido anche un ECG vecchissimo del quale però dobbiamo detenere documentazione), al di sopra dei 60 anni; – per i pz al di sopra dei 60 anni un ECG annuale e anche di questi dobbiamo detenere documentazione. Francamente non si comprende su quali basi scientifiche siano state prodotte queste ultime modifiche di legge! Ricordiamo che per attività sportiva non agonistica si intende esclusivamente: A-attività scolastica extracurricolare: il certificato rientra nei LEA—> gratuito, B-Giochi della Gioventù nelle fasi antecedenti a quelle nazionali—>gratuito, C-attività organizzate dal Coni o società affiliate o riconosciute dallo stesso CONI, relativamente ad atleti NON AGONISTI: il certificato viene rilasciato nell’ambito dell’attività libero professionale. Nulla cambia invece per i certificati (peraltro non più previsti per legge!) per l’attività ludico motoria (palestre, piscine, ecc.) che possono essere rilasciati invece da qualsiasi medico.