Oramai il 27 del mese è un appuntamento fisso: le segretarie dello SNAMI vanno a lavorare con la consapevolezza che sarà dura arrivare all’orario di chiusura. Sul sindacato si riversano una valanga di telefonate di colleghi incavolati neri poiché il cedolino contiene un oceano di errori: dalle più banali operazioni algebriche, al numero totale di pazienti neppure indicato,… e poi arretrati non pagati, indennità per le associazioni previste dai nuovi Accordi Regionali non corrisposte o corrisposte con macroscopici errori, etc… L’ultima problematica in ordine di tempo, visibile sul cedolino di maggio in pagamento a giugno, è l’aver accorpato (ma perché? Ma chi l’ha deciso? È per mascherare meglio gli errori compiuti??) l’indennità per segretaria, infermiera e associazione avanzata in un’unica voce “fattori produttivi”, con ulteriore confusione ed impossibilità per noi e per i Colleghi di controllare in via diretta quanto corrisposto.
In allegato trovate quanto inviato in regione, ma la misura è oramai colma e il livello di arrabbiatura e la voglia di mollare tutto sono così forti e diffusi che i tempi sembrano essere maturi per proclamare uno stato di agitazione e uno sciopero come si deve!
Questo è l’ultimo avviso, poiché la misura è oramai colma.
Roberto Carlo Rossi
leggi la lettera inviata in Regione: caos nei pagamenti e nei cedolini