Mancano i soldi? Bisogna trovare i quattrini per far andare avanti la sanità? Non c’è problema: abbiamo i Medici di Famiglia che fanno da BANCOMAT. Prima i trasferiti e i morti, poi gli extracomunitari e adesso gli italiani iscritti all’AIRE, l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero [non come scritto in una lettera “Assistiti” residenti all’estero!!!…]. Ci deve essere qualcuno che ha pensato di spillarci altri soldi (gli ennesimi)! Il succo è che in questi giorni moltissimi medici di Milano si sono visti recapitare dalla ASL una raccomandata con molte centinaia e, in diversi casi, molte migliaia di euro da “restituire” per pazienti residenti all’estero (o presunti tali). Inutile dire che le “contestazioni” sono, per giunta, piene di errori: molti Medici assistono regolarmente i cittadini che, secondo i computer della regione o secondo quanto comunicano i comuni, ora risiedono permanentemente all’estero. Peccato che la Convenzione sia chiara in proposito: è l’ASL che deve fare i controlli e le revoche non possono essere retroattive che di tre mesi. Ma tanto lo sappiamo: i Medici di Famiglia li spennano e li spremono sempre e i funzionari che sbagliano o non fanno quello che devono non ci rimettono mai di tasca propria.
C’è solo un piccolo problema, cara parte pubblica: SNAMI NON CI STA’! Abbiamo già mobilitato l’avvocato Gennaro Messuti che ha subito approntato le lettere da inviare in ASL per contestare il “prelievo” forzoso che si vorrebbe porre in essere. Ed è solo l’inizio: si preparino ad una pioggia di cause. LA SEGRETERIA di via Beatrice d’Este E’ A DISPOSIZIONE DEGLI ISCRITTI PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA. INOLTRE, LUNEDI’ 10 MARZO 2014 ALLE 21.00 E’ INDETTO UN INCONTRO CON L’AVVOCATO PER SPIEGARE IL DA FARSI. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!