Ne abbiamo parlato già in occasione dei recenti auguri di buon anno, ma appare ora opportuno ritornare sull’argomento. Come saprete, FIMMG (da sola) si è affrettata a firmare l’AIR (Accordo Integrativo Regionale) diffondendo poi una nota dai toni trionfalisitici zeppa di curiose affermazioni. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
L’AIR 2014 scadeva il 31 dicembre 2014 e quindi, per non perdere i denari dell’accordo, è stato necessario firmare prima della mezzanotte del 31 dicembre. FALSO. Molti accordi regionali e lo stesso Accordo Nazionale sono stati e saranno firmati ben dopo la scadenza senza che si perda alcunché. Oltretutto, l’affermazione è palesemente ridicola in quanto gli effetti legali dell’AIR si hanno solo dal momento in cui esso diventa una DGR (Delibera di Giunta Regionale), cioè dopo l’approvazione della Giunta. Inoltre, successivamente alla sua emanazione, l’Accordo viene, di solito, pubblicato sul BURL (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia).
Le indennità di rete e gruppo e di personale di studio sarebbero state perse. FALSO. Questa, poi, è la panzana più grossa: si tratta di indennità addirittura stabilite dall’ACN (Accordo Collettivo Nazionale), che un sindacalista si suppone conosca!
Sono state messe in campo risorse economiche ulteriori pari a un milione di euro per la ricetta elettronica dematerializzata. FALSO. In quattro ASL, ADI e ADP venivano ancora remunerati con 1,76 € aggiuntivi ad accesso. Il risparmio che si ha dall’abolizione di tale (peraltro miserevole) incentivo costituisce un fondo che è appunto pari a circa un milione di euro.
Alcuni sindacati [non la FIMMG, appunto] si preoccupano degli oneri economici e tecnici connessi alla ricetta dematerializzata (toner, carta, stampante aggiuntiva,…). Questo è VERO. Se questa fosse stata la preoccupazione unanime di tutte le OOSS, da sempre si sarebbe fatto rispettare ciò che dice la convenzione e cioè che i collegamenti al SISS e tutte le altre diavolerie elettroniche/telematiche che si inventa la regione non devono MAI essere a carico del medico!
Poiché riteniamo che con la firma di un solo sindacato (per di più non maggioritario, in Lombardia), l’AIR sia carta straccia, stiamo lavorando affinché la trattativa vada avanti e approdi a migliori risultati per tutti. Non so se ci riusciremo, ma fin da ora ne siamo orgogliosi!