“Timeo Danaos et dona ferentes” (newsletter del 24 novembre 2021)
ATS ha pubblicato il 22 novembre sul proprio sito di ATS una “manifestazione di interesse per MMG” di non facile (almeno per noi!) comprensione: “L’ATS Città Metropolitana di Milano indice manifestazione di interesse riservata ai Medici di Medicina Generale dell’ATS Città Metropolitana di Milano per l’assegnazione di: n. 5 locali ubicati all’interno della struttura con funzione erogativa di servizio socio-sanitario, per lo svolgimento di attività ambulatoriali (Casa di Comunità sita in Via Rugabella 4/6 Milano) per lo svolgimento di attività sperimentale di presa in carico di cittadini con patologie cronico-degenerative di cui alle DGRL n. 2989/2014 e 4662/2015. …”.
Premesso che:
- non si è assolutamente mai parlato né in sede di Comitato Aziendale di Milano né nel Comitato Regionale lombardo di una simile destinazione degli spazi nelle Case di Comunità
- non si è neppure mai parlato di una turnazione (ma per far che? con chi? quando?) dei MMG interessati nei locali della struttura, con possibile condivisione degli spazi…
- non capiamo per quale motivo venga ritirata fuori la presa in carico di cittadini con patologie cronico-degenerative (ma stiamo parlando di QUELLA presa in carico??? Quella che ormai sappiamo essere totalmente e miseramente fallita?)
- non riusciamo proprio, pur impiegando tutta la fantasia possibile, a capire quali potrebbero essere le attività sperimentali proposte: anzi, a dirla tutta abbiamo anche un certo timore…
- ci lascia perplessi l’utilizzo gratuito (a parte le utenze!) dei locali….cosa vorranno in cambio? (apertura in giorni festivi e prefestivi? Aperture allargate e prolungate? Ambulatori vaccinali per la popolazione? obbligo alla presa in carico PIC – questo pare certo -? ecc… ecc). Quando ATS fa un regalo, viene sempre in mente quello che diceva Laocoonte a proposito dei doni dei Greci…. (e sappiamo come è andata a finire!…)
- se alcuni servizi vengono forniti da ASST (p.es. segretaria) è evidente che i relativi incentivi verranno tolti.
- ci sembra grottesco che la suddetta manifestazione di interesse riguardi “l’EVENTUALE assegnazione d’uso” dei suddetti locali: ma come: partecipo, compilo, invio, aspetto l’esito della graduatoria… e poi era tutto uno scherzo???
- Da ultimo: e se un domani la sperimentazione della “Casa di Comunità” dovesse fallire (quante ne abbiamo viste anche in passato!) che ne sarà degli studi di MMG all’interno di queste..arrivederci e grazie trovatevi uno studio fuori?!
Ripetiamo, come già detto in precedenti comunicazioni, che tutto quello che sappiamo delle future Case di Comunità è che sono per ora dei vaghi progetti di luoghi in cui alcuni professionisti non ancora identificati svolgeranno attività non meglio specificate, destinate agli assistiti. Beh, colleghi… naturalmente siete liberissimi di manifestare tutto l’interesse che volete, ma il nostro consiglio è di stare molto, ma molto attenti!