Sul SISS confronto con il Direttore Sanità di Regione Lombardia

Si è svolto in data 22 gennaio 2014 un incontro/scontro con il Direttore Generale Sanità di Regione Lombardia Dott. Walter Bergamaschi.

La platea gremitissima e “calda” ha formulato molte domande ed ha avanzato varie osservazioni  sul Sistema; è stata un’opportunità per  rivolgergli accorati “sfoghi”, nella speranza si trasformino in  richieste di FARSI  PARTECIPE e successivamente INTERPRETE dei nostri disagi quotidiani, ciò nell’ottica di un BUON SERVIZIO al paziente, di poter “MEGLIO CURARE” i cittadini, finalità ultima di Regione Lombardia (almeno questo è quello che viene reiteratamente dichiarato da parte pubblica).

I numerosi Colleghi presenti da tutta la regione hanno esposto ciò che noi  abbiamo più volte vanamente già detto in Comitato Regionale e al Tavolo SISS regionale e cioè che:

– le procedure (certificati, ricette, etc etc) spesso si bloccano

– molto spesso manca la connettività

– i referti dovrebbero pervenire sulle nostre cartelle cliniche

– le versioni del SISS si susseguono costringendo i Medici a cambiare spesso e inutilmente il computer / hardware

– l’assistenza sulle procedure è risultata lacunosa, condotta da educate voci giovanili, che però reiteratamente rispondono alle nostre perplessità: “è colpa del computer, troppo  vecchio”, “è colpa del suo applicativo“, “è colpa della sua rete” …..! Ma  soprattutto c’è da rilevare che questa lacunosa assistenza genera un’esagerata perdita di tempo, spesso di fronte al paziente..!

– che il calcolo dell’80% delle prescrizioni dovrebbe TENER CONTO DEI DIFETTI REITERATI DEL SISTEMA

– che AUSPICHIAMO UN VERO TAVOLO SISS, da riunire con giusta periodicità, DOVE ESSERE DAVVERO ASCOLTATI (dove si possa discutere ad es. sulla NUOVA VERSIONE 10 e  sua  COMPATIBILITA’) ….

– … E MOLTO ALTRO ANCORA! ….

Concludendo: al Direttore Generale è sicuramente risultato chiaro che se il servizio che ci viene erogato in realtà è un disservizio……………il famoso scopo finale, “curare meglio”, è quantomeno compromesso, soprattutto perché siamo tutti convinti che curare meglio coincida ad una buona preparazione e professionalità, non certo a capacità tecniche informatiche!

Ringraziamo ancora il dott. Bergamaschi che ha accettato di venire in casa nostra e subire il nostro “fuoco di fila”.

L’Esecutivo SNAMI LOMBARDIA