«Lo Snami ha preteso e ottenuto che ogni riferimento alle delibere impugnate venisse rimosso dalla bozza che, così modificata ha prodotto l’Air firmato dal nostro sindacato». Così in una nota il presidente di Snami Lombardia Roberto Carlo Rossi, presidente di Snami Lombardia, torna sulla discussa riforma della sanità lombarda e in particolare sull’«ultima bozza di Accordo Integrativo Regionale, del 10 gennaio u.s.,» che «conteneva numerosi riferimenti e collegamenti alle delibere impugnate». «La firma dello Snami avrebbe, di fatto, sottoscritto l’attuazione della cosiddetta “riforma lombarda”, probabilmente vanificando il ricorso al Tar» aggiunge Salvatore Santacroce, presidente provinciale di Snami Pavia e Tesoriere Nazionale. «Il nostro sindacato ha ribattuto puntualmente a tutte le affermazioni denigratorie in base alle quali avrebbe firmato un Air che avallerebbe la contestata riforma riservando la redazione del Pai ai “gestori” e “cogestori”, cosa che lo Snami non ha fatto e non farebbe mai». «Lo Snami» conclude Roberto Carlo Rossi «sta distribuendo manifesti da affiggere in studio e brochure per spiegare ai Cittadini le implicazioni della “riforma” e la totale facoltà di aderire o non aderire. Non saranno tollerate vaneggianti minacce a chi espone i manifesti».