Si è svolto ieri il Tavolo aziendale per la Medicina Generale ATS Milano. All’OdG, innanzi tutto, l’Accordo per la campagna vaccinale antinfluenzale (finanziata con i fondi residui del Governo Clinico). La campagna vaccinale antinfluenzale 2021-2022 inizia anche questa volta con grossi problemi: quest’anno abbiamo i vaccini ma c’è una grande confusione sulla rendicontazione. Il portale di Poste Italiane unico, nato per gli Hub vaccinali, non è adatto agli studi dei MMG. Lo stanno ancora modificando secondo le indicazioni da noi fornite, e PER ORA il consiglio è quella di non usarlo, fino a quando non sarà operativo, semplice e facile da usare. Come sapete ci sono anche problemi di connettività, ritardi nelle risposte, mancati invii dei codici OTP e così via. Abbiamo ribadito che ciò è assolutamente incompatibile con l’attività di studio, e lo stesso DG Welfare della Regione Lombardia ha promesso che, in caso di mancata risoluzione dei problemi, sarà possibile inviare a ATS i report in maniera alternativa: quindi consigliamo di registrare in altro modo PER ORA (cartaceo, excel, ecc.) le vaccinazioni effettuate e di attendere le indicazioni di ATS. Abbiamo già ricevuto gli elenchi degli assistiti target (> 65 anni e con condizioni croniche) nell’area riservata del sito. Naturalmente ognuno di noi potrà integrare gli elenchi con gli assistiti che riterrà utile vaccinare; sono vaccinabili in particolare anche gli operatori sanitari e sociosanitari. La remunerazione per il singolo inoculo del vaccino rimane la misera cifra di 6,16 euro lordi; è stata individuata una quota aggiuntiva (che SNAMI ha chiesto e ottenuto di incrementare, viste le difficoltà organizzative di cui sopra!) a seconda della copertura vaccinale ottenuta, sia per gli over 65 che per i pz cronici: il dettaglio delle cifre è riportato nell’accordo allegato. Come sappiamo anche negli Hub vaccinali sarà offerta l’antinfluenzale in contemporanea alle terze dosi COVID, e i vaccini potranno essere prenotati e praticati anche in altre sedi: COMUNQUE SIA i pazienti vaccinati verranno conteggiati ai fini del raggiungimento degli obiettivi. Anche quest’anno SNAMI ha ritenuto di NON firmare l’Accordo lasciando come sempre i propri iscritti liberi di decidere se aderire o meno al progetto: resta comunque importante incentivare i pazienti alla vaccinazione. Si è pure parlato della somministrazione delle terze dosi COVID a domicilio per i pz NON TRASPORTABILI. Ogni medico vaccinatore dovrà richiedere le dosi utili per i propri assistiti a ATS; coloro che non intendono vaccinare direttamente dovranno indicare al proprio Coordinatore CRT il numero di dosi necessarie per vaccinare SOLTANTO i propri assistiti non trasportabili: sarà possibile all’interno del CRT praticare anche le dosi dei colleghi non vaccinatori. La remunerazione della vaccinazione a domicilio sarà quella dell’accesso ADI. Nel caso nessun collega intenda vaccinare tali assistiti, sarà compito della ASST farlo.
Sono state poi definite le quote RAR (Risorse Aggiuntive Regionali): si tratta di parecchi soldi che serviranno a riconoscere economicamente da SUBITO tutte le forme associative e il personale di studio fatte pervenire a ATS entro Dicembre 2021 (tutte le indennità riferite a quelle attivate entro la fine del 2020 sono già state sanate e erogate)
E finalmente è RICONOSCIUTA A TUTTI I COLLEGHI CORSISTI GIA’ TITOLARI DI SCELTE (650) la possibilità di aderire a forme associative e di vedere riconosciute le indennità relative oltre a quelle per il personale di studio: una vittoria PERSONALE di SNAMI di cui siamo veramente orgogliosi!
Infine, sono state definite le modalità di rinnovo delle cariche di Coordinatore di CRT: la nomina avverrà a gennaio e sarà preceduta da riunioni all’interno dei singoli CRT a cui sarà IMPORTANTISSIMO partecipare.