In memoria di Roberto Stella

In memoria di Roberto Stella

L’11 marzo 2020, nelle prime ore del mattino, è mancato Roberto Stella, presidente dell’Ordine dei Medici di Varese, Medico di Famiglia, Coordinatore della Scuola di Medicina Generale lombarda, componente della Commissione ECM nazionale, Presidente Nazionale della SNAMID. La SARS-CoV2 se l’è portato via in pochi giorni. È inutile dire che lo piangiamo tutti, umanamente e professionalmente. Il messaggio che segue, l’ho pubblicato il 12 marzo sulla mia pagina FB e forse qualcuno lo avrà già letto, ma non riesco a trovare parole più sintetiche e sincere.

Quando me lo hanno detto, sono rimasto senza parole. Non mi dilungo troppo, Roberto avrebbe apprezzato la brevità e la concretezza. Pur conoscendolo da molti lustri, lo frequentavo nel privato sempre solo tra una riunione e l’altra e per programmare o fare progetti. L’apparenza era di un uomo estremamente pragmatico. E lo era. Ma era anche curioso, vivace e aveva mille interessi e una cultura insospettabilmente enorme. Come quei bei palazzi di Milano: facciate solide, compite, eleganti. Non ti aspetteresti mai, ben dietro il portone, nascosto, un giardino che è quasi un bosco, un mondo fantastico e ristoratore che neanche ti sembra di essere nel centro di una grande città. Il suo sacrificio non deve essere vano: il 12% dei ricoverati è personale sanitario. Nessuno di noi se ne fa nulla dei ringraziamenti alla categoria, da morto. E per il futuro quello che sta succedendo non dovrà più succedere. Però ora mi fermo, perché qui deve prevalere il ricordo.