E’ una lotta impari, defatigante: ma anche contro alcuni rappresentanti delle istituzioni oltre che contro alla pandemia in corso.
Leggiamo di “eminenti” esponenti nazionali che dicono che i medici che si ammalano non è mica detto che si siano infettati sul luogo di lavoro! – VERGOGNA!
Ci riferiscono di funzionari e di DG che dicono che, in fondo, se un medico convenzionato non ha i dispositivi di protezione individuale è un problema suo: è un liberoprofessionista convenzionato! Questi signori si dimenticano di essere a capo di Aziende o Agenzie che Tutelano la Salute pubblica! – VERGOGNA!
Leggiamo di medici che si vorrebbero organizzare in “unità” che dovrebbero visitare pazienti SARS-CoV2 positivi senza completi ed adeguati dispositivi di protezione completi (tute o camici idrorepellenti, doppi guanti, occhialini e visiere, mascherine). Senza completi ed adeguati DPI i MEDICI NON POSSONO E NON DEVONO VISITARE I PAZIENTI. Nessuno deve essere mandato a morire! VERGOGNA A CHI ANCORA VUOLE UTILIZZARE I MEDICI COME CARNE DA MACELLO!
ADESSO BASTA! – Quanti Medici ancora devono morire, quanti devono essere ricoverati, prima di capire che il personale sanitario va ADEGUATAMENTE PROTETTO? È facile cavarsela con quattro belle parole di manifestazione di stima.
PRETENDIAMO SOLO QUELLO CHE È OVVIO E GIUSTO: CHE LE ISTITUZIONI PUBBLICHE FACCIANO SUBITO CIÒ CHE DEVONO FARE PER PROTEGGERE ADEGUATAMENTE IL PERSONALE SANITARIO. POCHE CHIACCHIERE E PIÙ FATTI.
Roberto Carlo Rossi
Presidente SNAMI Lombardia