Al Presidente
Regione Lombardia
Dott. Attilio Fontana
All’Assessore al Welfare
Regione Lombardia
Avv. Giulio Gallera
Al Direttore Generale al Welfare
Regione Lombardia
Dott. Luigi Cajazzo
Milano, domenica 8 marzo 2020 – h 11:30
Egregi Dottori,
in seguito all’emanato ultimo DPCM e alla constatazione che tutta la Lombardia è zona di particolare rischio per la diffusione dell’infezione virale, sono a chiedervi di semplificare e transigere sulle disposizioni di carattere burocratico-certificativo, fino al 3 aprile p.v. e in particolare:
- Finalmente concedere la completa smaterializzazione delle ricette mediche senza necessità di comunicare il numero della ricetta al paziente
- Consentire l’autocertificazione della malattia da parte dei lavoratori fin dal primo giorno di assenza
- Transigere dal rinnovo dei piani terapeutici e da ogni altra incombenza burocratica relativa alla prescrizione medica.
Ancora una volta sono a rappresentare la gravissima situazione in cui versano molti colleghi di continuità assistenziale e di assistenza primaria che si trovano a gestire pazienti con sintomi respiratori sul territorio privi di ogni DPI e quindi a grave rischio per la propria e la altrui salute.
Collateralmente, faccio presente che mi risulta che perfino la medicina veterinaria abbia la smaterializzazione totale delle ricette.
Rinnovando la disponibilità a collaborare con chi in indirizzo, porgo cordiali saluti.
Dott. Roberto Carlo Rossi
Presidente SNAMI Regione Lombardia